Perchè la biomassa legnosa è carbon-neutral?
La biomassa legnosa è una fonte rinnovabile, considerata carbon-neutral e perciò alleata nella lotta contro il cambiamento climatico causato dal gas effetto serra, in particolare Co2.
Come in un circolo chiuso, infatti, grazie alla crescita delle piante nel giro di pochi anni sarà garantito il riassorbimento del carbonio prodotto durante l’uso energetico.
Nel caso dei combustibili fossili, al contrario, si verifica il rilascio di anidride carbonica nell’atmosfera, fissata nell’arco di ere geologiche che non potrà essere riassorbita in quanto reimmessa nel sistema in modo massiccio.
Confrontando diversi tipi di combustibili utilizzati per il riscaldamento, sia fossili che legnosi, si evince che le emissioni espresse in Co2 per i combustibili fossili sono nettamente superiori a quelli legnosi.
In particolare, il gasolio emette in atmosfera 326 kg di Co2, il Gpl 270 kg , il metano 250 kg, il pellet 29 kg e la legna da ardere 25 kg.
Si può quindi affermare che l’uso di biomasse legnose per produrre calore, consente di ridurre le emissioni di Co2 tra l’89% e il 94% rispetto ai combustibili fossili tradizionali.
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